NOMI BALINESI : Curiosità e Tradizioni dal Mondo
La Curiosità dei Nomi balinesi, questa è una delle storie che amo di più raccontare!
A Bali è facilissimo fermarsi a parlare con qualche abitante, la cordialità, la gentilezza e la disponibilità sono intrinseche nel loro animo.
Su quell’Isola credo sia arrivata prima l’umiltà e poi l’uomo.
Ed è proprio grazie a queste meravigliose caratteristiche che ti viene voglia inesorabilmente di fare domande, domande e domande. La cultura, la religione, la storia, i colori, la famiglia ed i rapporti con le persone; una lista infinità di curiosità alle quali cerchi risposte perché ti domandi come possa mai, un popolo, vivere in così tanta grazia.
Una tra tutte e soprattutto la più curiosa fu proprio la risposta che mi diede il mio amico Wayan mentre mi riportava in Hotel. Finalmente capii come mai lungo quel viaggio avevo incontrato 3 Wayan, 2 Ketuk e così via…i stessi nomi che si ripetevano sempre.
All’inizio non ci facevo caso ma dopo un po’ mi sono ritrovata a domandare: ” Come mai avete tutti lo stesso nome? ” e questa fu la risposta:
Tra tutte le tradizioni che il popolo balinese tramanda di generazioni in generazione, una delle più particolari è proprio quella dei nomi.
I nomi si ripetono di quattro figli in quattro figli:
- Il primogenito sarà Wayan, Putu, Gede se femmina Ni Luh, che significano “maggiore”
- il secondo Made, Kadek o Nengah che stanno per “mediano”
- il terzo Nyoman o Komang
- il quarto Ketut,
Nel caso poi che una famiglia avrà più di quattro figli, i nomi si ripeteranno partendo dal primo ed aggiungendo “Balik”, che vuol dire “altro”, quindi ad esempio Wayan Balik, che si tradurrà “un altro Wayan”. Simpatico no?
MA MI SORGE UN DUBBIO: COME FANNO A DIFFERENZIARSI TRA UOMO E DONNA?
In realtà non c’è alcuna differenza tra il maschio o la femmina, ma se proprio la differenziazione fosse necessaria, i balinesi aggiungeranno “Ni” prima del nome se è femmina, e “I” se invece è un maschio: Ni Nyoman se è una lei, I Nyoman se è un lui.
Questi balinesi sotto alcuni punti di vista, sono anche pratici, di sicuro non passeranno certo le nottate a sfogliare libri sui nomi dei bambini.
INFLUENZE RELIGIOSE
Non dimentichiamo che Bali ha ricevuto influenze indiane e quindi la presenza dell’induismo indiano in passato a fatto si che questo popolo si dividesse in caste, per cui potrà capitare di trovare nomi diversi come ad esempio Gusti, Dewa, Desak per la casta degli Aristocratici; Ngurah, Anak Agung o Tjokorda per quella dei Guerrieri; e Ida Bagus per gli uomini e Ida Ayu per le donne della casta dei Bramini.

Questa storia dei nomi balinesi la trovo veramente interessante ed è sempre un bellissimo aneddoto da raccontare! Non trovate?
Se volete avere altre informazioni su questa meravigliosa isola e non avete ancora letto il mio racconto di viaggio, vi consiglio di andare a dare un’occhiata qui e poi fatemi sapere se non vi è venuta voglia di fare il primo biglietto per domani!
Buona lettura!
Wayan Giorgia